Iniziano ad emergere anche a livello professionistico importanti dettagli sull’inchiesta sul doping che ha sconvolto il mondo del ciclismo giovanile toscano questa settimana. Nell’ambito dell’inchiesta in seguito alla morte di Linas Rumsas, che ha portato agli arresti di alcuni dirigenti e membri dello staff della Altopack, ci sarebbero alcune intercettazioni che riguardano Rafal Majka. Il polacco ha corso nelle categorie giovanili in Toscana fra il 2008 ed il 2010 e proprio riguardo a questo periodo sarebbero riferite le intercettazioni.
In particolar modo sarebbero alcune parole del direttore sportivo della Altopack Andrea Del Nista in ammiraglia a coinvolgere l’attuale corridore della Bora – Hansgrohe, come riporta la Gazzetta dello Sport. La Rosea sottolinea come nei verbali sia riportato che “Del Nista prosegue dicendo che quando Majka era allenato da Frediani assumeva il testosterone e poi gettava le fiale nel giardino del confinante Tomei”, aggiungendo come “Del Nista dice che Majka è cambiato nella mandibola proprio perché facendo testosterone e Gh la mandibola diventa più quadrata“. Dichiazioni che chiaramente devono assolutamente essere dimostrate prima che si possa parlare effettivamente di infrazioni al regolamento antidoping da parte del polacco.
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